Che cos'è il sistema immunitario e come si rinforza?
Scopri come funziona il sistema immunitario, cosa lo
danneggia e cosa invece lo rafforza
di Paolo Giordo - 29/10/2014
Che cos'è il sistema immunitario e come si rinforza?
Il sistema immunitario rappresenta una rete complessa di
identificazione, reazione e difesa del nostro organismo.
L'essere umano è continuamente in contatto con il mondo
esterno, il quale è costituito da molteplici sostanze e microrganismi, molti
dei quali sono percepiti come estranei.
Esistono due tipi di risposta immunitaria: quella innata,
aspecifica, che riguarda le difese presenti sin dalla nascita con reazioni
rapide; quella acquisita o specifica che prevede il riconoscimento di un
elemento patogeno che ha superato le difese del primo tipo di immunità.
Il sistema linfatico e gli altri organi di difesa
Il luogo biologico dove quest'ultima forma di immunità
risiede è, generalmente, il sistema linfatico, che comprende la linfa e i vasi
linfatici, i tessuti linfoidi e il midollo osseo con il compito di produzione,
attivazione e veicolazione delle varie difese immunitarie.
A intervalli regolari, lungo i vasi linfatici, si trovano
i linfonodi che sono dei piccoli conglomerati di tessuto linfoide con funzioni
di barriera per le sostanze estranee.
Un'altra sede di strutture immunitarie è rappresentata
dal timo, un organo che risiede dietro lo sterno e che, con l'età adulta, si
avvia lentamente verso l'atrofia.
Esso contiene i linfociti T, le cellule dendritiche ed i
macrofagi.
Altri organi linfatici sono la milza, i noduli linfatici
e le tonsille.
Il sistema immunitario innato comprende anche la pelle
che funge da prima barriera meccanica e da altre difese di tipo biochimico come
gli interferoni, il sistema del complemento e i peptidi antimicrobici. I
fagociti, inoltre, sono cellule specializzate che hanno il compito di ingerire
microrganismi o altre particelle estranee.
La risposta immunitaria
L'attivazione del sistema immunitario innesca una
situazione bioumorale complessa che si serve dell'infiammazione, locale o
generalizzata, e della febbre che normalmente rappresenta una strategia seguita
dall'organismo atta a favorire la guarigione.
Ecco perchè, anziché sopprimere queste condizioni in modo
indiscriminato, conviene, invece, modularle in modo che possano compiere la
loro funzione fisiologica salvo rare eccezioni di intensità e di cronicità.
L'immunità acquisita si serve, invece, di un sistema di
riconoscimento di sostanze reputate estranee (dette antigeni) e di una risposta
immunitaria adattativa effettuata dai linfociti B (che attaccano direttamente
il presunto invasore) o T (che sintetizzano plasmacellule le quali secernono
proteine note come anticorpi).
Gli anticorpi sono, infatti, un gruppo di proteine che si
dividono in diverse classi : Immunoglobuline di tipo G, A, M, D, E.
Alcuni linfociti B conservano poi quella che viene
definita “memoria immunitaria” che permette loro di agire più rapidamente in
presenza di un antigene riconosciuto come estraneo.
Sistema immunitario e ambiente
Da quanto detto possiamo comprendere facilmente che la
salute fisica e il potere di autoguarigione dell'organismo passano
necessariamente da un sistema immunitario in equilibrio. Questo, infatti,
rappresenta una risposta omeostatica automatica che non dorme mai e vigila
sempre ed è così da milioni di anni.
Solo nell'ultimo secolo, però, le profonde modificazioni
ambientali hanno messo a dura prova un meccanismo che sembrava perfetto. La
comparsa e l'aumento vertiginoso delle patologie autoimmuni lo dimostra
inequivocabilmente.
In queste malattie le nostre difese immunitarie
confondono l'amico con il nemico e cominciano ad attaccare i vari tessuti che
dovrebbero invece proteggere.
Negli ultimi quarant'anni qualcosa ha spinto il sistema
immunitario al di fuori delle sue competenze programmate geneticamente da tempi
immemorabili e questo qualcosa chiama direttamente in causa il carico di
tossine ambientali alle quali siamo esposti in maniera ingravescente.
Per di più non esistono studi esaurienti che verifichino
non solo i singoli componenti tossici ma il loro effetto quando sono presenti
insieme in elevate quantità, situazione, questa, molto più vicina alla realtà
quotidiana.
Questo carico tossico interferisce pesantemente con il
modo attraverso il quale il nostro sistema immunitario comunica con il resto
del corpo.
Antibiotici, alimentazione, stress: cosa indebolisce le
nostre difese
In effetti esistono molti modi con i quali possiamo
indebolire il nostro sistema immunitario.
Uno di questi è l'uso indiscriminato di farmaci,
soprattutto antibiotici.
La scoperta degli antibiotici, intorno alla metà del
secolo scorso, ha, indubbiamente, rivoluzionato i trattamenti convenzionali
delle infezioni batteriche ma, con il tempo, si sono sempre più evidenziati tre
grossi ordini di problemi: la distruzione della flora batterica fisiologica
dell'organismo, il fenomeno della resistenza batterica cioè dell'adattamento di
molti batteri all'azione degli antibiotici e infine la depressione del sistema
immunitario.
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