La Realizzazione del Sè - Guida alla Vera Felicità
Raccolto e compilato dal discepolo Swami Kriyananda
di Paramhansa Yogananda
Un dono straordinario, che ci offre la profonda
spiegazione del vero scopo della vita e di come realizzare nel quotidiano
l’immensa e imperturbabile gioia del nostro stesso Sé.
I grandi insegnanti lavorano spesso tramite i loro
allievi. Paramhansa Yogananda, uno dei più amati insegnanti spirituali del
ventesimo secolo, autore del bestseller spirituale Autobiografia di uno yogi,
negli ultimi anni della sua vita affidò a un suo giovane discepolo, Swami
Kriyananda, il compito di prendere appunti durante le sue conversazioni
informali.
II frutto di questo lavoro di accurata trascrizione sono
oltre trecento detti, citazioni e aneddoti ricchi di rara e illuminata
saggezza, che costituiscono uno dei libri più completi e fruibili di Yogananda.
Questo libro ci dà una idea di ciò che significasse parlare con un Maestro su
una grandissima varietà di argomenti spirituali.
Dice Yogananda: "La realizzazione del Sé significa
realizzare il nostro vero Sé come il grande oceano dello Spirito, distruggendo
l'illusione di essere questo nostro piccolo sé, questo piccolo corpo umano e
questa piccola personalità".
Perchè comprare questo libro?
Presenta in modo fruibile la saggezza di uno dei più
importanti maestri spirituali di questo secolo, autore del bestseller
Autobiografia di uno Yogi.
Caldamente atteso da tutti gli appassionati di Yogananda,
viene reso disponibile in una nuova traduzione realizzata sotto la guida
diretta di Swami Kriyananda, suo discepolo diretto.
Kriyananda, ha raccolto queste frasi, quasi 300 detti,
per volere del suo Maestro e le riporta senza commenti, ovvero sono le
autentiche parole di Yogananda sul vero scopo della vita e sui mezzi per
raggiungerlo.
E' una guida molto ampia e profonda, che tocca tantissimi
ambiti del sentiero spirituale. E' di facile consultazione in quanto suddiviso
per argomenti in un percorso ben strutturato.
Tratto dal Libro
«La vita vi porterà molti alti e bassi. Se lasciate che i
vostri sentimenti si alzino e si abbassino con le onde delle circostanze, non
raggiungerete mai quella intima calma che è il fondamento del progresso
spirituale».
«Una buona regola secondo cui vivere e che vi farà
superare molte prove nella vita, è, in tutte le circostanze, restare con mente
equilibrata e gaia»
Tu sei la gioia perfetta!
Esiste una felicità duratura, che non dipende dalle
circostanze esterne e che nessuno può portarci via. La maggior parte delle
persone pensa che non esista o che sia irraggiungibile, ma questo libro, che
racchiude il pensiero e l’esperienza di uno dei più grandi Maestri spirituali
di tutti i tempi, ci spiega come trovarla e farla nostra.
Oltre 300 detti, citazioni e aneddoti di Paramhansa
Yogananda, amorevolmente raccolti dal suo discepolo Swami Kriyananda in
un’opera di semplice e illuminata saggezza, che affronta i temi più
significativi dell’esistenza accompagnandoci verso la realizzazione del Sé: la
meta a cui tutti aneliamo, spesso senza neppure saperlo.
Il “breviario della felicità” di un grande Maestro
Introduzione - La Realizzazione del Sè - Libro di
Paramhansa Yogananda
Ho vissuto con Paramhansa Yogananda come suo discepolo
negli ultimi tre anni e mezzo della sua vita.
Ero con lui da un anno e mezzo, quando egli cominciò a
esortarmi a prendere nota di quello che diceva nelle sue conversazioni
informali. Eravamo nel suo ritiro nel deserto, dove stava completando i suoi
commenti alla Bhagavad Gita.
Dapprincipio mi trovai un po’ in difficoltà. Non
conoscevo la stenografia e la mia calligrafia era illeggibile persino per me.
Il Maestro, però, fedele al suo stesso insegnamento che
bisognerebbe concentrarsi sulla luce piuttosto che sull’oscurità, non prestò
alcuna attenzione a impedimenti così insignificanti. Continuò a esortarmi.
«Non parlo spesso da un livello di gyana [saggezza
impersonale] » diceva. La sua natura, infatti, si esprimeva solitamente
nell’amore divino.
Il mio entusiasmo crebbe, man mano che mi rendevo conto
di non avere mai letto o udito altrove insegnamenti così profondi, chiari e
convincenti.
«Scrivilo!» mi ripeté spesso il Maestro negli anni
seguenti, durante le sue conversazioni con i monaci o i visitatori. A volte,
come spiegazione, aggiungeva: «Non l’ho mai detto prima d’ora».
Dato che la mia scrittura era quella che era, non potevo
sperare di stargli dietro. Tuttavia, con il passare delle settimane, scoprii
che il Maestro mi aveva concesso una straordinaria benedizione: potevo sentire
la sua voce come se pronunciasse le parole nella mia mente mentre le annotavo,
anche dopo diverso tempo.
Era una benedizione così straordinaria che anni dopo, in
India, ebbi la conferma che i miei ricordi delle parole, e perfino di intere
frasi, che il Maestro aveva pronunciato in hindi o in bengali erano corretti,
benché non conoscessi quelle lingue quando lui era in vita.
Ancora oggi, nella mia mente, risuona con chiarezza il
ricordo delle sue parole e della sua voce, colme di saggezza, di amore divino e
della pienezza del potere spirituale, spesso accompagnate da un delizioso senso
dell’umorismo. Le sue conversazioni erano costellate di aneddoti, sfavillavano
di metafore ed erano colme delle più profonde intuizioni riguardo a tutti i
livelli della realtà, umana e divina, che io abbia mai avuto la grande
benedizione di incontrare.
Swami Kriyananda
Paramhansa: il “cigno supremo”
Paramhansa significa, “cigno supremo”.
È il più elevato titolo spirituale nella religione indù e
le sue origini risalgono agli albori della tradizione.
Il cigno è ugualmente a casa sulla terra e sull'acqua.
Allo stesso modo, il vero saggio, o paramhansa, è a suo agio sia nel regno
della materia sia in quello dello Spirito.
Secondo la tradizione indiana, inoltre, il cigno è in
grado di separare il latte dall'acqua. Probabilmente, ciò significa che esso
secerne nel becco una sostanza che fa cagliare il latte, separando così il
caglio dal siero.
Quali che siano i fatti biologici, in India il cigno
simboleggia la capacità di un maestro autorealizzato di separare la solida
sostanza della verità dall'inconsistenza dell’illusione.
È importante osservare, infine, che il termine hansa è
composto di due parole sanscrite, che significano: “io sono Lui” o “io sono
Spirito”. Un paramhansa è in posizione tale da poter proclamare la propria
unità con lo Spirito; e può farlo in modo supremo, poiché non si limita più ad
affermarlo mentalmente, ma ha realizzato questa verità nel proprio Sé
interiore.
Secondo gli studiosi di sanscrito, paramhansa dovrebbe
essere scritto più correttamente come paramahansa, con un’ulteriore a nel
mezzo. La precisione degli studiosi, tuttavia, non coincide sempre con la
comprensione di chi non possiede la stessa erudizione.
In inglese, quella a nel mezzo accentua le difficoltà
della pronuncia, al punto che le persone fanno una pausa in quel punto e
sottolineano ulteriormente una lettera che, in India, non è invece pronunciata.
In altre parole, l’americano o l’inglese medio – e con grande probabilità il
non-indiano medio – pronuncia la parola in questo modo: «paramaahansa». La
pronuncia corretta, tuttavia, è paramhansa.
Per quegli occidentali che desiderano semplicemente
sapere con una certa precisione come pronunciare questa parola così difficile
per noi, gli studiosi di sanscrito accettano la grafia paramhansa.
Dicono del Libro
«Pura ispirazione, una lettura da fare e da rifare, per
assaporare il senso reale delle cose, della gioia racchiusa in ogni momento,
vero scopo dell’esistenza».
Elena Benvenuti,
psicologa, esperta di filosofie orientali e meditazione
«Un dono prezioso per l’intelletto. Una ricchezza per la
mente. Una carezza per l’anima. Una delizia per il cuore di ogni sincero
ricercatore nel sentiero della realizzazione del Sé».
Rita Bertazzoni,
giornalista, praticante di yoga
«Ciò che passa attraverso le parole di Yogananda, nella
testimonianza di Kriyananda, lo sento come un Soffio di Verità e d’Amore che
accarezza o scuote, ma in ogni caso tocca profondamente, Illumina e Vivifica!».
Alice Carla Bissi, cantautrice, musicista
«Un breviario per la felicità, che permette di consultare
per temi la saggezza di Yogananda. Parole da tenere sempre a portata di cuore,
da raccogliere tra le mani e lasciar entrare nei canali più profondi del sé,
dove si accendono luci che la mente da sola non può intendere».
Giulia Calligaro, giornalista, ricercatrice spirituale
«Esistono due tipi di felicità: quella transitoria, che
può durare pochi secondi o qualche ora ... e la gioia interiore che sentiamo in
ogni circostanza, e che è il risultato della Realizzazione del Sé ... Questo
libro ci spiega come si può raggiungere questo alto traguardo, che è alla
portata di ognuno di noi».
Riccardo Campino, direttore di librerie, consulente
editoriale
Indice
Introduzione
Paramhansa: il “cigno supremo”
1. La follia del materialismo
2. Il vero scopo della vita
3. La natura di sogno dell’universo
4. L’anima e Dio
5. Un solo Dio, una sola religione
6. La legge della vita
7. Il peccato è ignoranza
8. La legge del karma
9. La lezione della reincarnazione
10. Superare il karma
11. Grazia contro sforzo personale
12. La necessità dello yoga
13. L’autostrada verso l’Infinito
14. La necessità di un guru
15. La parte del discepolo
16. Modi in cui si può adorare Dio
17. Come pregare in modo efficace
18. Sulla meditazione
19. Consigli generali
20. La realizzazione del Sé
Indice analitico
Paramhansa Yogananda
La Realizzazione del Sè - Guida alla Vera Felicità -
Libro >> http://goo.gl/FUAvYL
Raccolto e compilato dal discepolo Swami Kriyananda
Editore: Ananda Edizioni
Data pubblicazione: Ottobre 2014
Formato: Libro - Pag 258 - 12,5x17,2 cm