Che cos'è l'embriologia di Sheldon
L'embriologia di Sheldon ci aiuta a capire a quale
tipologia fisica apparteniamo e quali sono le nostre caratteristiche
psico-fisiche
di Marco Medeot - 02/04/2015
Che cos'è l'embriologia di Sheldon
Nel corso dei secoli, diverse filosofie hanno cercato di
indagare l’architettura dell’individuo nella sua totalità fisica e psichica: in
Occidente Ippocrate, Galeno e Hahnemann avevano considerato alcuni tipi di costituzione
fisica; attualmente, in psicologia vengono effettuati degli studi sulla
correlazione tra costituzione fisica e condizione psicologica delle malattie;
anche l’antica filosofia Ayurvedica cataloga l’uomo in base alle sue
caratteristiche fisiche, nei tra dosha vata pitta e kapha.
Cosa hanno tutte queste classificazioni in comune? La
risposta ce la potrebbe dare l’embriologia Sheldon che classifica i tre
somatotipi fondamentali: ectomorfo, mesomorfo ed endomorfo.
L'embriologia di Sheldon può essere un ponte tra Oriente
e Occidente
Sheldon, studiando la scienza dell’embriologia, ha
correlato i tratti fisiologici e psicologici delle persone ai tre tessuti
fondamentali del corpo che si formano dalla quarta all’ottava settimana dello
sviluppo embrionale: l’ectoderma, il mesoderma e l’endoderma.
• L’ectoderma è
lo strato piú esterno. Esso dà origine al sistema nervoso, all'epidermide e
agli organi di senso.
• Il mesoderma è
lo strato intermedio e dà origine a quasi tutti i tessuti muscolari e
connettivi, all'apparato cardiovascolare, al sangue, al tessuto linfatico e
al'apparato urogenitale .
•
Dall'endoderma, lo strato piú profondo, si svilupperanno l'epitelio di
rivestimento degli organi dell'apparato digerente, dell'apparato respiratorio e
succesivamente ghiandole e strutture associate.
Se osserviamo la struttura física delle persone ci
possiamo rendere conto che lo sviluppo piú o meno marcato dei diversi tessuti
fondamentali porta a somatotipi differenti.
• Un aumentato
sviluppo dell’ectoderma produce un corpo “ectomorfico”, con maggior enfasi
sull’attivitá del sistema nervoso (soprattutto per quanto riguarda il sistema
simpatico) e sull’attivitá catabolica.
• Al contrario,
uno sviluppo aumentato dell’endoderma può portare a un fisico con un’attivitá
anabolica della digestione e dell’assorbimento piú spiccata, cioè al cosiddetto
“endomorfo”.
• Infine, lo
sviluppo più marcato del mesoderma produce una struttura física con maggior
enfasi sull’attivitá muscolare: questi soggetti vengono denominati “mesomorfi”.
L'equilibrio del sistema nervoso determina la tipologia
Tra l’altro, sembra che esista una correlazione il tra
sistema nervoso e i tre tessuti embrionali fondamentali.
Il sistema nervoso, che regola l’attivitá di tutto il
corpo, si divide in sistema nervoso volontario e involontario. A sua volta, il
sistema nervoso involontario (o autonomo) si differenzia in sistema nervoso
simpatico e parasimpatico.
Ogni organo funziona bene se esiste un equilibrio tra le
attività dei due sistemi.
• Il sistema
nervoso simpatico accelera la funzione degli organi che innerva: aumenta il
battito cardiaco e in generale prepara il corpo allo svolgimento di un lavoro
energicamente dispendioso.
• Il sistema
nervoso parasimpatico, al contrario, regola nel corpo una serie di meccanismi
che portano a un rilassamento generale. Quindi gli effetti possono essere la
stimolazione della digestione e l’abbassamento del ritmo del battito cardiaco.
Se volessimo fare uno schema a grandi linee potremmo dire
che:
le strutture dell’ectoderma sono attivate dal sistema
nervoso simpatico;
le strutture endodermiche sono attivate dal sistema
nervoso parasimpatico;
le strutture del mesoderma sono attivate dal sistema
nervoso volontario.
Quali sono i somatipi di Sheldon
1. L’ectomorfo è
un soggetto longilineo, magro, con ossa esili e muscoli sottili (questo non
significa necessariamente che l'individuo sia alto). Le spalle sono strette,
cadenti e prive di rilievi muscolari, come del resto anche le altre parti del
corpo. Gli arti sono abbastanza lunghi. Le scapole tendono a sporgere
posteriormente.
2. Il soggetto
endomorfo è brevilineo, grasso, caratterizzato dalla rotondità e morbidezza del
corpo e dalla predominanza dell'addome sul torace. Le spalle sono alte e
squadrate e il collo corto. La massa muscolare non è particolarmente
sviluppata.
3. Il mesomorfo
possiede ossa massicce ricoperte da una muscolatura evidente e vigorosa. Lo si
puó riconoscere dall’avambraccio massiccio e dal polso grosso. Deltoide e
trapezio sono ben sviluppati.
Un somatotipo perfettamente “puro” è abbastanza raro,
piuttosto si presentano delle tipologie miste, ossia la maggior parte dei
soggetti presenta la prevalenza di alcune caratteristiche di una tipologia,
accompagnata da caratteristiche degli altri somatotipi.
Thomas J. Weihs
Embriogenesi >> http://goo.gl/Q2ip7K
Lo sviluppo embrionale nel mito e nella scienza
Editore: Filadelfia Editore
Data pubblicazione: Luglio 2009
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