Autostima: cosa fare per ritrovarla
Consigli pratici per ritrovare l'autostima e per imparare
ad accettare noi stessi e il nostro corpo
di Eleonora Poletti - 06/05/2015
Autostima: cosa fare per ritrovarla
L’autostima è la base per una vita felice e serena.
Grazie ad essa possiamo credere in noi stessi e perseguire con successo i
nostri obiettivi.
Il senso di autostima deriva da differenti elementi,
quali il bagaglio culturale, la consapevolezza di sé, le relazioni sociali e
affettive di cui abbiamo avuto esperienza nel corso della vita. Le origini
della sua formazione sono da ricercare principalmente nell’infanzia. Nei primi
anni di vita, infatti, essendo indifesi e fragili, dipendiamo totalmente dagli
altri e per questo ci basiamo su di loro per strutturare la nostra
individualità. I genitori per primi ci insegnano le qualità che andranno a
contraddistinguerci in crescita. Il loro amore e la loro valutazione positiva
della nostra personalità e delle nostre capacità, faranno di noi persone sicure
e capaci di perseguire gli obiettivi prefissati. Se al contrario avranno una
scarsa considerazione e ci svaluteranno in continuazione, pretendendo prestazioni
sempre più elevate, provocheranno in noi un senso di costante inadeguatezza nei
confronti del mondo. In questo caso una volta raggiunta l’età adulta sarà
necessario affrontare il problema, cominciando lentamente a ristrutturare
l’immagine distorta che abbiamo di noi stessi. Per far ciò molto spesso è
necessario un percorso terapeutico, ma possiamo iniziare con qualche semplice
mossa che potrebbe rivoluzionare la nostra vita.
Consigli pratici per ritrovare l'autostima
Affrontare le paure, divenendone consapevoli, allo scopo
di superarle.
Imparare a capire da soli cosa è bene per se stessi.
Affrontare il proprio passato, allo scopo di
abbandonarlo.
Divenire padroni delle proprie emozioni, smettendo di
rimuginare e colpevolizzarsi.
Abbandonare i pensieri negativi a favore di pensieri
positivi.
Aprirsi a nuove esperienze e conoscenze.
Imparare a dire no e a far valere i propri diritti e le
proprie ragioni.
Smettere di svalutare il proprio aspetto fisico, provando
ad accettarlo e a migliorarlo.
Dedicare dei momenti alla cura di se stessi e al relax
psico-fisico.
Liberarsi di persone negative che ci osteggiano e ci
svalutano.
Imparare a essere indipendenti senza domandare aiuto
continuo agli altri.
Smettere di lamentarsi e imparare ad agire.
Seguendo questi accorgimenti potremo iniziare a eliminare
parte dei complessi di inferiorità che ci limitano la vita e non ci permettono
di assaporarla pienamente. Se sentiamo che la nostra vita non ci appartiene più
o abbiamo smesso di apprezzarci, significa che è arrivato il momento di
abbandonare il passato, accettare il cambiamento, e abbracciare il futuro e le
novità che porterà con sé.
Giuliana Ghiandelli
Autostima >> http://goo.gl/QB0VzR
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