Fai come Isa: Ricette vegane
Le migliori ricette della cuoca vegan più famosa
d'America - Ricette vegane incredibilmente semplici e deliziose, per tutti i
giorni
di Isa Chandra Moskowitz
Fai come Isa - Libro
Molti pensano che per mangiare sano, occorra passare
molto tempo in cucina.
Nulla di più falso, come dimostra questo libro!
Quasi 200 ricette 100% vegetali, facilmente realizzabili
in qualunque cucina con pochi e semplici accorgimenti.
Con la sua simpatia e la sua competenza, Isa spiega come
cucinare cruelty-free possa rivelarsi divertente e gustoso... Anche se si ha
solo mezzora a disposizione!
Un succulento burger di portobello, ispirato ai panini
affumicati coreani. Una cremosa e deliziosa zuppa di broccoli formaggiosa.
Oppure un gustoso burrito in ciotola con spinaci e fagioli neri, ricco di
guarnizioni... Prepararli con Isa Chandra Moskowitz è facilissimo!
200 ricette pensate per tutti coloro che si mettono ai
fornelli tra un impegno e l’altro, per realizzare ogni giorno piatti sani in un
batter d’occhio.
Dalle fritture in padella, agli stufati, alle cene
sostanziose, Isa ci spalanca le porte della cucina vegan mostrandoci quanto sia
semplice e goduriosa. Sia che siate abili chef, novellini della dispensa vegan
o che stiate solo cercando qualche idea originale, le ricette e i commenti
irresistibili di Isa renderanno divertente e produttivo il vostro tempo speso
in cucina.
La dispensa ideale: come organizzarla, cosa non deve
mancare.
Tecniche di taglio, di cottura e tutte le preparazioni
particolari.
Indicazioni chiare ed essenziali e tanti consigli per
ottimizzare i tempi.
Trucchi per i piatti più elaborati e importanti: cosa
preparare in anticipo, come assemblare il piatto.
Ingredienti alternativi ai comuni allergeni.
Con le splendide immagini della fotografa Vanessa Rees
Come lo fa Isa? - Estratto da "Fai come Isa!"
libro di Isa Chandra Moskowitz
Ingredienti della dispensa o facili da reperire
Non sempre è l’attività del cucinare che si frappone tra
voi e la cena. Quando preparate la cena, non basta solo pensare a cucinare:
dovete anche fare la spesa e pianificare.
Ho provato, quindi, a utilizzare ingredienti che tengo
sempre in dispensa e frutta e verdura che sono in frigorifero (o che possono
arrivarci facilmente).
In questo libro non voglio mostrarvi come fare
esperimenti di cucina molecolare oppure come cucinare ortaggi d’altri tempi,
tramandati a noi direttamente dall’epoca bizantina. Voglio farvi vedere come
utilizzare quello che avete intorno.
Gli ingredienti che uso oggi possono essere reperiti
facilmente nei supermercati, senza ricorrere necessariamente ai negozi
specializzati o biologici.
Cottura veloce
Questo titolo parla da solo. Molte delle ricette proposte
hanno tempi di cottura di ½ ora o meno.
Tempo di riposo
Già, alcune ricette hanno tempi di preparazione
sospettosamente lunghi.
Non storcete il naso davanti a quelle che prevedono 1 ora
o giù di lì: il tempo di preparazione materiale sarà molto, molto più breve. Il
fatto è che alcuni alimenti hanno bisogno di cuocere a lungo! Ho creato le
ricette di questo libro perché abbiano tempi di riposo comodi.
La velocità non è sempre tutto: a volte la parte «facile»
della ricetta sta nel fatto che qualcosa debba cuocere lentamente nel forno o
sobbollire dolcemente sul fuoco, così voi avrete il tempo di fare quel che
volete.
Pianificate in anticipo
Questo è un punto molto importante per poter cucinare nei
giorni lavorativi.
Non dico di stilare piani dettagliati, bensì di fare
semplici azioni che vi ruberanno meno di un minuto ma vi risparmieranno ore:
mettere in ammollo anacardi, fagioli e cereali, cuocere e congelare questi
ultimi.
Piccoli passaggi che vi permetteranno di preparare la
cena in un lampo!
Apprendete la tecnica
Tutti abbiamo un’abilità di qualche tipo, o almeno
qualcosa che sappiamo fare bene e velocemente. È improbabile che prendiate una
chitarra e cominciate a improvvisare un brano dal nulla; anche le cose che
siamo abituati a fare, come andare in bicicletta, sono capacità che abbiamo
appreso.
Lo stesso vale per la cucina.
Adesso impiego meno di un minuto a tritare una cipolla, e
più lo fate, più facile diventerà.
Cipolle a parte, ho scritto le ricette di questo libro
impostandole come se fossero mini lezioni di cucina. Spero che, utilizzando
spesso le ricette e le tecniche di base, vi avvicinerete sempre più
all’obiettivo di diventare cuochi casalinghi migliori. Non parlerò di flambé e
soufflé!
Una volta che avrete appreso alcune nozioni di base e
avrete fatto un po’ di pratica saltando e arrostendo, lancerete pietanze
(lasagne, zuppe… No, un attimo, la zuppa meglio non lanciarla) qua e là come un
professionista.
Meno piatti
Se siete come me, avete una struttura ossea eccezionale,
gusti orrendi in fatto di film e odiate lavare i piatti. Mi pare già di
sentirvi!
Ho lavorato duro per creare ricette che prevedessero il
minor numero possibile di piatti e pentole. Cucinare è già sufficientemente
faticoso, non c’è bisogno di stare un’altra ora a lavare tutto.
Cucina = Soddisfazione
Forse la cosa più importante per trovarsi bene in cucina
è renderla soddisfacente.
Non voglio in giro vegani depressi e insoddisfatti.
Se preparate da voi la cena ogni sera, deve valere il
tempo che ci impiegate, non solo dal punto di vista nutrizionale, ma anche
gastronomico.
Ecco i miei segreti per una cucina vegana supersaporita:
Abbrustolire
In tutti noi c’è un cavernicolo nascosto che ci dice:
«Fuoco buono».
Non mangiare carne non significa rinunciare al gradevole
gusto affumicato. Per abbrustolire bene il cibo è necessaria, innanzitutto, una
buona attrezzatura da cucina: la padella di ghisa, la griglia o il forno sono
perfetti per ottenere una crosticina croccante sul cibo.
Sia che cuciniate surrogati della carne, come seitan
fatto in casa, o alimenti apparentemente innocui come cavoletti di Bruxelles,
la crosticina aggiunge un tocco sorprendentemente appetitoso e stuzzica i
nostri istinti più primitivi.
Cremosità
Forse il desiderio più grande che avevo quando sono
diventata vegana era mangiare qualcosa di veramente cremoso. Qualcosa che, non
appena a contatto con le mie papille gustative, riempisse i miei sensi. Dopo
qualche tentativo fallito con varie vellutate di spinaci fatte con latte di
soia, capii che qualcosa doveva cambiare.
Ora credo di aver afferrato: la cremosità può venire
dagli anacardi, che una volta frullati somigliano molto a una panna densa.
Anche il latte di cocco è una valida opzione, come lo può
essere un semplice purè di tuberi o radici.
Poi, qualcosa di buono negli anni Ottanta la facevano: il
tofu ammorbidito e reso una purea è una validissima alternativa alla panna
acida e alle salse!
Complessità
Ah, cara, semplice complessità!
Cosa significa esattamente?
Credo che per comprenderlo il modo migliore sia
immaginare quando assaggiate un piatto delizioso al ristorante e pensate: «Come
lo hanno fatto?». È una sensazione che abbiamo spesso quando mangiamo pietanze
degne di un ristorante ed è per questo che ci torniamo ancora e ancora - per
gustare, per esempio, quella pizza con una salsa deliziosa che crea dipendenza,
o quel pad thai che «Oh mamma, ma cosa cavolo ci avranno messo?».
I sapori complessi sono difficili da ricreare a casa, ma
potrete riuscirvi con semplicità.
Primo fra tutti, il contrasto, come quello tra dolce e
acido. Poi ci sono le spezie e le erbe aromatiche, in particolare anice
stellato e alloro, che si insinuano nelle salse e negli stufati in una maniera
che sembra proprio magica. Ci sono anche molti ingredienti ricchi del
cosiddetto sapore umami, come il miso e il lievito alimentare in scaglie, che
di fatto sono una vera manna per i piatti vegani di ogni giorno.
Caramellare le cipolle, ridurre il vino bianco, condire
nel modo giusto… Tutto ciò aggiunge complessità a un piatto e le ricette di
questo libro sfruttano al meglio queste semplici tecniche per rendere i sapori
più complessi.
Isa Chandra Moskowitz è autrice di best seller e il suo
sito Web, Post Punk Kitchen, è seguito con passione da milioni di lettori.
Isa si dedica alla cucina vegan creativa da oltre due
decenni, e per sette anni consecutivi è stata nominata miglior scrittrice di
ricettari da «VegNews».
È cresciuta a Brooklyn, e oggi vive a Omaha.
Dicono del Libro
«Isa ha colpito ancora! Ricette deliziose, talmente
facili che le capirebbe anche un bambino. Foto splendide e che fanno venire
l’acquolina in bocca, cibo cruelty-free! Cosa volete di più?».
Emily Deschanel, attrice vegan (Bones)
«Isa Moskowitz ha la capacità insuperabile di rendere
ogni cibo una coccola, di trasformare il semplice in divino, di mettere la sua
maestria alla portata di tutti. Fai come Isa, come gli altri suoi libri, avrà
un posto di rilievo nello scaffale dei miei ricettari, e lo riempirò di
orecchie da quanto lo consulterò».
Biz Stone, fondatore di Twitter
«In questo nuovo ricettario Isa condivide 150 nuove
ricette di cucina vegan “casalinga” per preparare gustosi e sani pasti ogni
giorno in un batter di ciglia. Il libro è ricco di immagini e “ricette da 30
minuti” e anche quelle che richiedono un po’ più di tempo prevedono un
downtime, il tempo di attesa, così mentre la quinoa o le lenticchie sobbollono
avremo chiaro quanto tempo abbiamo a disposizione per giocare col nostro
gatto».
Manuel Marcuccio, Autore del bestseller "Uno
Cookbook"
Indice
Introduzione: cosa fa Isa?
Le basi della cucina vegana alla portata di tutti!
Come lo fa Isa?
Attrezzatevi! Gli utensili che non devono mai mancare in
cucina
Fate scorta! Per una dispensa completa
Tagli vegani
7 consigli per una cucina semplice e salutare
Cambio! Le mie modifiche preferite per sostituire gli
allergeni più comuni
1. Zuppe
2. Insalate
3. Panini, Burger & Co.
4. Pasta e risotti
5. Stufati, chili e curry
6. Stir-fry: piatti rosolati e saltati
7. Tutto in ciotola (o quasi)
8. Le cene della domenica
9. Alimenti proteici di base
10. Colazione, brunch e prodotti da forno del mattino
11. Dessert
Isa Chandra Moskowitz
Fai come Isa - Libro >> http://goo.gl/rE4mlT
Le migliori ricette della cuoca vegan più famosa
d'America - Ricette vegane incredibilmente semplici e deliziose, per tutti i
giorni
Editore: Sonda Edizioni
Data pubblicazione: Maggio 2015
Formato: Libro - Pag 288