mercoledì 9 dicembre 2015

Riprendi il Tuo Potere



Riprendi il Tuo Potere

Smetti di lasciare alle circostanze e agli altri il potere di renderti felice

di Miranda Sorgente



Riprendi il Tuo Potere - Libro

"Riprendi il tuo potere" può essere la tua occasione per smettere di dare la colpa alle circostanze e iniziare a essere veramente felice. Diventerai TU il solo padrone del tuo destino.

Il libro è tratto dall'esperienza diretta di Miranda di applicazione di tutti gli strumenti che troverai all'interno del libro

Cosa troverai nel libro:

Come scoprire, riconoscere e trasformare le 5 grandi categorie di Ladri di Potere
Capovolgere gli schemi abituali in cui è intrappolata la tua mente
Ottenere più velocemente quello che desideri senza essere schiavo delle aspettative
Scegliere le emozioni che vuoi provare e vivere ogni giorno
Conoscere la differenza tra Potere interiore e potere esteriore
Avere strumenti pratici e semplici da applicare nelle situazioni difficili della vita lavorativa e personale
Gli strumenti da mettere in pratica in tutte le diverse situazioni di necessità, dal Pronto Soccorso alla Manutenzione Programmata
Tantissimi esempi personali tratti dalla vita professionale e personale di Miranda
Miranda si mette a nudo davanti ai suoi lettori perché tutti possano approfittare della sua esperienza. Tanti esempi personali inclusi quelli dove dove la perdita di Potere è stata grande e dolorosa e scoprire poi gli strumenti su come lei stessa ne è uscita. Il libro è VIVO. Non è solo teoria e cibo per la mente. Sarai accompagnato passo dopo passo nella sperimentazione e la messa in pratica degli strumenti più efficaci già DURANTE la lettura.


Leggi un'anteprima del libro di Miranda Sorgente "Riprendi il Tuo Potere"

Come perdiamo il Potere - Estratto da "Riprendi il Tuo Potere" libro di Miranda Sorgente

«Nessuno ha potere su di Te.
Niente ha potere su di Te.
Finché tu non glielo cedi».

Sono in ritiro presso uno dei miei eremi preferiti dove amo recarmi per trascorrere alcuni giorni di silenzio e rigenerarmi all'interno.

Questa volta però è un po’ particolare. Il mio cuore è ancora in grande sofferenza per un distacco. La relazione con il mio partner si è appena conclusa, stroncata da una decisione unilaterale da parte sua senza apparenti motivi e giustificazioni. Sembrava la coppia ideale, proprio come l’avevo chiesta all'Universo. A quel tempo stavo già lavorando sul Potere interiore ma non avevo affinato ancora gli strumenti. La prova è arrivata. Ed è stata una prova dura.

Esco come mio solito a camminare nel primo pomeriggio per una passeggiata meditativa nei boschi. Mentre passeggio il pensiero ossessivo della storia finita ritorna. Riecheggiano le parole che lui mi ha detto, le parole che io gli ho detto e anche tutta la messa in scena teatrale della mia mente delle parole che non gli ho mai detto, che avrei voluto dirgli, o che vorrei ancora dirgli. Naturalmente accompagnate dalle parole che lui non mi ha mai detto, quelle che mi avrebbe risposto, accompagnate dalla precisa percentuale di probabilità e dalle scene che la mia mente elabora perfettamente, proprio come se stessi scrivendo un’opera teatrale.

Sento che l’emozione sta salendo dentro di me. Intensa. Nasce dallo stomaco, che si stringe e poi sale, nella gola, si forma quel nodo che ho conosciuto tante volte da bambina, e so perfettamente cosa sta precedendo.

L’emozione continua la sua marcia inarrestabile e dalla gola prende tutto il mio viso e sale negli occhi.

Non resisto più. Scoppio a piangere. Mentre cammino in quel luogo di pace che mi aveva coccolata tante altre volte mi sento fuori luogo. Lacrime e lacrime. E ancora lacrime. E poi mi fermo e guardo in alto e chiedo con tutta la carica della disperazione di quel momento: Ma perché? Perché mi è successo questo? Com'è possibile? Perché devo passare ancora questa sofferenza?

E colleziono così tutta la serie di domande che sono esattamente quelle che elenco nei miei seminari come quelle da non fare. Spiego sempre che se facciamo domande stupide avremo risposte stupide. Se chiediamo “Perché ho tutti questi problemi? Perché sono grassa? Perché ho tutti questi debiti? Perché nessuno si interessa a me?” il cervello si attiverà per darci la risposta a quelle domande (inutili e stupide) e ci fornirà tutte le spiegazioni logiche (altrettanto inutili e stupide). Per esempio: “Perché non sei capace, perché non te lo meriti, perché sei così e basta, perché mangi troppo, perché non sei capace di risparmiare” e via di seguito.

Domande che potrebbero aiutare in un momento difficile come questo, che mettono in modo altri meccanismi nel cervello potrebbero invece essere:

In che modo posso uscire da questa situazione?
Che cosa mi serve capire per superare questo ostacolo?
Quale perla di saggezza è nascosta in questa situazione che ancora non vedo?
Generalmente la mia mente è sufficientemente allenata per elaborare automaticamente queste domande ma in quel momento la situazione di stress è troppo alta per me e le emozioni e i pensieri prendono il sopravvento.

È successo però qualcosa d’altro. Forse perché ho guardato verso il cielo, con l’inconsapevole l’intenzione di avere una risposta non dalla mia mente, ma reale, dall’Alto, dalla Saggezza collettiva, da Dio, da qualcosa di più grande di me.

E la risposta è arrivata. Molto chiara. Appena l’ho sentita ho smesso immediatamente di singhiozzare e ho ripreso consapevolezza di cosa mi stava accadendo. Forse avrei preferito non sentire quella risposta in quel momento. Era molto più facile andare avanti a singhiozzare e compiangermi, dopotutto avevo tutte le ragioni per sentirmi in quel modo.

Ma come Einstein ci ricorda, la domanda da farci è:

«Vuoi essere felice o avere ragione?».

In quel momento avevo sì ragione di sentirmi così, ma non ero certo felice.

Dunque la risposta è stata Corta e Chiara, come dice sempre Fra Bernardino, uno dei miei riferimenti in ambito spirituale.

La risposta è stata:

“Perché stai cercando ancora la Felicità fuori di te”.

Punto. Nessun’altra aggiunta. Nessun’altra spiegazione. Nessuna comprensione, compassione. Niente altro.

Ho smesso subito di piangere. Sapevo che non avrebbe portato a niente di tutto quello che avrei voluto in quel momento, un po’ di calore, di affetto, un abbraccio. Sì certo, appunto, ancora qualcosa dall’esterno.

È stato difficile ma molto potente.

Avrei molto apprezzato il calore, l’abbraccio, l’affetto in quel momento ma lassù hanno ritenuto che non era per me il momento di ricevere quello che stavo chiedendo ma piuttosto di ricevere quello che mi era utile per fare un salto in avanti nella mia consapevolezza ed evoluzione interiore.

Come spesso succede, dall'elaborazione di una grande sofferenza derivano intuizioni e accessi a stadi di evoluzione e di trasformazione più grandi. Da tempo stavo lavorando su questi concetti, era arrivato il momento di metterli in pratica realmente su qualcosa di grande.

Era arrivato il momento di riprendere il mio Potere.

E ora il momento è arrivato anche per te.

Perdi il Tuo Potere ogni volta che lasci siano le circostanze o le altre persone a prendere il comando della tua Vita.

Il test sono le tue emozioni.

Che emozione stai provando? Se è un’emozione negativa allora stai sperimentando una perdita di Potere.

Un’emozione che non hai scelto.

Emozioni che non aumentano la tua qualità di vita nel momento in cui le provi e non creano la base per la qualità di vita che vuoi avere nel futuro.

Il test del tuo benessere sono le emozioni.

Quando cedi il Tuo Potere, il tuo mondo interiore viene destabilizzato e di conseguenza anche il tuo mondo esteriore ne viene influenzato. O meglio, la manifestazione di ciò che accade nel tuo mondo esteriore ne viene influenzata.

Ogni volta che stai provando un’emozione come la rabbia, frustrazione, impazienza, tristezza, ansia, paura, invidia o qualsiasi altra emozione che non sia affine a gioia, senso di rilassamento, pace, quiete, gratitudine, amore… allora significa che hai ceduto il Tuo Potere Interiore a qualcuno o qualcosa di esterno a te.

Una persona può avere potere esteriore su di te, può decidere di licenziarti o di chiudere la vostra relazione, può metterti in prigione perfino, ma può avere Potere su di Te solo quando tu glielo concedi.

Se ti rubano l’auto e per due settimane (o anche di più!) sei arrabbiato, triste o qualche emozione della stessa famiglia, significa che, oltre all’auto, hai consegnato anche il Tuo Potere Interiore alla persona che te l’ha rubata.

Oltre il danno la beffa, è proprio il caso di dire.

Non significa che non ti deve importare dell’auto e che devi festeggiare, far finta di nulla o non intraprendere azioni giudiziarie. Significa che devi riprendere il comando dei tuoi pensieri, delle tue emozioni e della tua Vita, indipendentemente da quello che è successo all’esterno.

Nonostante quello che è successo all'esterno.

Quando sei arrabbiato perché hanno aumentato le tasse e non sai come arrivare alla fine del prossimo mese, hai ceduto il Tuo Potere.

Non necessariamente significa che condividi le scelte del governo, probabilmente devi trovare delle soluzioni, devi darti da fare ed è possibile che sia difficile e impegnativo.

Ma in ogni caso essere arrabbiato non ti aiuta, non ti serve, anzi non fa altro che creare altri buchi nel tuo serbatoio energetico.

Ogni volta che ti ritrovi inconsapevolmente in un’emozione negativa lasciando che in modo subdolo si insinui dentro di te, stai cedendo il Tuo Potere.

Stai perdendo la tua energia. La tua energia interiore creatrice, innovatrice, risolutrice.

Stai lasciando che i ladri di tempo, di desideri, di felicità approfittino del tuo momento di debolezza per nutrirsi e ingrandirsi.

Chi sono i Ladri di Tempo, Desideri e di Felicità?

Sono molti di più di quanto tu possa immaginare.

Sono dappertutto, ben nascosti e molto spesso beatamente inconsapevoli.

Perché sei tu che hai permesso loro di diventare Ladri di Potere.

Il Potere interiore è il nostro dono più prezioso, la nostra risorsa più importante, quella che influenza tutto il resto.

Possiamo imparare tecniche, strumenti, mettere in atto piani d’azione, ma saranno vuoti e con risultati solo di breve periodo se sono orientati solamente a un risultato esterno e non sono riempiti e guidati dal nostro Potere interiore.

Il nostro focus deve restare sempre sul nostro potere interiore.

Le azioni esteriori sono la conseguenza, il risultato, la manifestazione di quel Potere interiore.

E se noi non ci occupiamo di crearlo e utilizzarlo come vogliamo, sarà la nostra mente con i suoi schemi di pensiero inconsapevoli a farlo per noi e lo utilizzerà per servire e consolidare proprio quegli schemi inconsapevoli e dannosi. Un circolo vizioso.


Indice

Introduzione
Come leggere questo libro

Il Potere della pratica
“Itaca”
Parte prima - Il Tuo Potere personale

Come perdiamo il Potere

Mondo esteriore e mondo interiore
Potere esteriore e Potere interiore
Potere e intenzione
Parte seconda - Ladri di Potere

1. Le persone

Chi ci infastidisce
Chi ci fa del male
Gli estranei
Entità di potere
Chi amiamo
2. Le circostanze esterne

3. L’Ego

4. Le sirene

5. Le Entità superiori

Quali sono i tuoi Ladri di Potere?

Riprendere il Potere
Onnipotenza e delirio di onnipotenza

Parte terza - Riprendi il Tuo Potere!

Come riprendere il Tuo Potere

Come si creano gli schemi mentali
Creazione degli schemi mentali consapevoli
Come funziona la nostra mente inconscia
Due Leggi-chiave + una perla

Legge dell’Eliminazione
Legge dell’Inserzione
E ora… una Perla: lo spazio
Applicazione: le tre modalità
A. Manutenzione Programmata

La meditazione
Il respiro
I suoni
Il corpo
Il cuore
La Frase di Potere
Gratitudine e benedizioni
Diario di Bordo
Antenna ricevente e antenna trasmittente
“La mia creazione”

B. Alchimia in azione

La campana tibetana
Il Respiro
Acknowledge
La natura
C. Pronto Soccorso

A chi stai dando il Potere?
Frase di Potere
Ridicolizzare
“Esci da questo corpo!”
L’arresa
La gratitudine
De-siderare
Come chiedere
Il Tuo Potere e gli altri

Potere e autenticità
Potere e relazione di coppia
Potere e libertà
Ego e gli altri
Potere collettivo
Potere e preghiera
Il Respiro con gli altri
Fare l’amore respirando insieme
Connettersi a distanza
Il piano di Dio
L’abbraccio sacro
Il Tuo Potere per gli altri

Compassione che trasforma
Ahimsa, la “non violenza”
“Chiamami con i miei veri nomi”
“Preghiera semplice di San Francesco”
Parte quarta - Il Tuo Potere in pratica

La pratica

Quando praticare
La mia firma nell’Universo
La Prima nota
Pratica e malattia
Gioia della pratica
Ispirazione e pratica
Contesto e compagni di Cammino
Conta quello che Siamo
Comprensione per Te
Conclusione

Il mio augurio per Te
Grazie a…

Bibliografia

I percorsi con Miranda Sorgente

Miranda Sorgente


Miranda Sorgente
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