Intestino ed emozioni
Scopri come le emozioni sono alla base dei più comuni
disturbi intestinali
di Vincenzo Valesi - 18/12/2015
Intestino ed emozioni
Nessun viscere più dell’intestino è sensibile alle
influenze della psiche e delle emozioni.
Nella MTC è rappresentato ben da due meridiani o canali
energetici, rispettivamente il Piccolo Intestino e il Grosso Intestino. Esso è
lungo circa 7,5 metri, dove per intestino si intende quella porzione compresa
dal duodeno fino all’orifizio anale.
Ha una innervazione “intrinseca”, cioè sua propria, che
gli permetterebbe una motilità autonoma, ma attraverso i nervi splancnici
(splancnico significa “viscerale”) e il vago riceve anche influssi estrinseci
neurovegetativi orto e parasimpatici e dai centri nervosi superiori situati più
in alto nel cervello.
Gli influssi ortosimpatici inibiscono la motilità, quelli
parasimpatici la accelerano e, se eccessivi, provocano spasmi e coliche.
È interessante notare l’esistenza di questi opposti
stimoli funzionali, che hanno come risultato una regolazione, un equilibrio che
in MTC trova il proprio riscontro nei principi contrapposti dello yin e dello
yang, principi cosmici che sono continuamente alla ricerca dell’armonia
reciproca. E la malattia, secondo la MTC, si verifica proprio quando tale
equilibrio si altera.
Questa ricca innervazione, a cui corrisponde la
produzione in quest’aerea di neurotrasmettitori che ritroviamo anche nei
circuiti cerebrali, come per esempio la serotonina, giustifica all’intestino
l’appellativo di “secondo cervello” con cui viene spesso designato.
La diarrea
La diarrea è l’emissione di feci non formate, di
consistenza ridotta o liquida, che spesso si verifica accompagnandosi a dolori
colici e a numerose evacuazioni.
Le cause possono essere tantissime, da quelle infettive
virali o batteriche (salmonella, shigelle), a quelle tossiche o psichiche.
Qualunque sia la causa, non dimentichiamo un concetto
fondamentale (che non è esclusivo della medicina naturale): la diarrea non è
una malattia, ma un sintomo, che ha il significato di allontanare elementi
tossici dal nostro organismo. Va seguita, curandone le cause quando possibile,
controllata (in modo da evitare che un numero eccessivo di scariche determini
disidratazione e squilibrio idroelettrolitico, cioè perdita eccessiva di acqua
e di sali), ma senza accanirsi per bloccarla, soprattutto se non è una diarrea
severa.
Rimane quindi un sintomo da osservare con molta
attenzione, soprattutto nei bambini molto piccoli e nei vecchi, che sono più
sensibili alla perdita di acqua e sali minerali.
Ovviamente sto parlando delle forme acute, mentre le
forme croniche ci dovranno suggerire la necessaria ricerca delle cause, fra le
quali una relativamente comune e spesso misconosciuta è la celiachia, sindrome
dovuta a una intolleranza a un componente di alcuni cereali (grano, segale,
farro, kamut, orzo ecc.), il glutine, che si manifesta in seguito
all’assunzione dello stesso.
tratto da:
Vincenzo Valesi
I Rimedi Naturali del Medico di Famiglia >> http://goo.gl/QRKB0w
Consigli e terapie per le malattie più diffuse
Miguel Angel Almodovar
Intestino, Secondo Cervello - Libro >> http://goo.gl/3DWRMQ
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