giovedì 17 dicembre 2015

Soul Voice - Libera il tuo Destino con la Voce



Soul Voice - Libera il tuo Destino attraverso il Suono della tua Voce

All'interno CD con Esercizi

di Karina Schelde



Soul Voice - Libera il tuo Destino attraverso il Suono della tua Voce - Libro

Un libro ricco di foto esplicative delle diverse esperienze di Soul Voice sperimentate

Questo manuale innovativo sulla voce umana muterà forma al vostro universo interiore di libertà. Step-by-step Karina Schelde invita il lettore a esprimere ciò che porta dentro, affinché ottenga uno stile di vita più appagante e autentico, collegato finalmente all’anima.

Il libro contiene una ricca gamma di pratiche di auto-guarigione, esercitazioni di gruppo e rituali che vi accompagneranno in un viaggio appassionante di risveglio della voce dell’anima.

Il metodo Soul Voice di Karina Schelde rivela le infinite possibilità della vostra anima, utilizzando il suono della voce in modo consapevole. Sperimenterete ciò che non avreste mai pensato possibile!

Ricco di foto a colori e corredato di CD audio per gli esercizi pratici.

“Karina Schelde ci offre una “medicina del suono” che si fonda su secoli di esperienza fornita sia dalla culture indigene che da quella contemporanea. Questo è un ottimo libro sui diveri usi della voce come strumento di guarigione. Lo consiglio vivamente”.
Michael Bernard Beckwith


Leggi un capitolo del libro "Libera il tuo Destino attraverso il Suono della tua Voce"

La spontaneità del bambino interiore - Estratto da "Soul Voice"

Il bambino interiore ci conosce prima ancora che noi conosciamo lui. Ci invita a gustare l’estasi della vita, a volare con le ali del gioco e della magia. Cominciamo tutto da capo e ritorniamo alle origini diventando bambini innocenti.

Siamo venuti a questo mondo come esseri sensibili. Da bambini avevamo delle intuizioni fenomenali, un’immaginazione magnifica e una spontaneità capace di mostrare tutte le emozioni. Potevamo sentire e vedere al di là dell’ordinario, ed esprimerci liberamente, sul momento. Vivevamo beati sulle ali della libertà in un luogo senza tempo, dove il gioco era la nostra realtà e la nostra guida.

Diventando adulti abbiamo perso il contatto con l’immaginazione, la creatività e la magia del nostro bambino interiore. Efficienza, produttività, aspettative della società ci hanno coinvolto e l’adrenalina ci ha spinto a fare le cose velocemente. Ignorando la nostra voce interiore, abbiamo cercato di adattarci alla struttura della società e alle credenze limitanti. Abbiamo perso il contatto a spese dell’innocenza, della purezza e del vero gioco.

Ciò che abbiamo perso può tornare a noi solo in forme più alte, quando lavoriamo consapevolmente con quella perdita. Non è mai tardi per riacquistare quel prezioso contatto e riportare in vita il nostro bambino interiore. I bambini attorno a noi ci ricordano costantemente di farlo!

Si dice che “se non ritornerai come un bambino non entrerai nel Regno dei Cieli”. Senza reclamare la nostra innocenza e le meraviglie della vita, siamo persi.

Il dottor Newton Kondaveti, ricercatore sul lavoro del bambino interiore, spiega:

Siamo tutti intrinsecamente esseri magnifici, con un potenziale senza limite che è in grado di provare ed esprimere amore incondizionato, gioia e creatività. Tuttavia, per sperimentare la nostra vera natura il bambino interiore dev’essere compreso ed espresso. Fino a quando non ci riconnettiamo con il nostro bambino interiore in un ambiente sicuro e incondizionato, esso rimarrà isolato e solo. Fino a quando non reclamiamo i nostri sentimenti di bambino come la sensibilità, la capacità di meravigliarsi e la vivacità, il nostro bambino interiore rimarrà ferito. Quando riguadagniamo le qualità tipiche dei bambini di spontaneità, creatività e giocosità, saremo capaci di vivere con amore incondizionato e gioia. Quando reintegriamo pienamente il nostro bambino interiore, possiamo diventare esseri umani completi e tornare a sentirci completi.

Chi è il bambino interiore?

Il bambino interiore è una potente e preziosa energia che ha origine nelle memorie ed esperienze della nostra infanzia. Risiede nel nucleo del nostro essere, e sin dall’infanzia si è sviluppato per diventare una parte del nostro sé adulto, sia espresso, che soppresso o dimenticato. Il bambino interiore ha una voce che è sensibile, vulnerabile e onesta, una voce che sa, non importa per quanto tempo l’abbiamo ignorata o il genere di infanzia che abbiamo avuto. Forse la voce del nostro bambino interiore è così tranquilla che abbiamo bisogno di momenti di silenzio per sentirla. Forse il bambino interiore è coperto da tutta una serie di emozioni, false idee, immagini e aspettative. Forse è solamente fuori dalla nostra vista, che aspetta di essere notato e chiamato per nome.

Fai un respiro profondo ora e abbi fiducia che si trovi da qualche parte. Lascia che il tuo bambino interiore si attivi attraverso il gioco e l’ascolto interiore. Diventiamo così seri quando ci dimentichiamo il nostro prezioso bambino interiore. Veramente seri! Troppa serietà nutre il nostro ego ma non ci rende felici. Farci carico degli obblighi della vita di tutti i giorni, pagare le tasse, essere puntuali agli appuntamenti, fare ciò che è necessario per sopravvivere non dovrebbe compromettere il tempo da dedicare al nostro giocoso bambino interiore.

Come facciamo a smettere di essere schiavi delle nostre abitudini e del nostro abituale modo di pensare e di fare? Come facciamo a svegliarci e a prenderci una pausa dalle preoccupazioni per le cose da raggiungere, fare e comunicare? In questo momento, mentre continui a leggere, puoi vedere in una prospettiva diversa la tua vita in base al modo in cui il tuo bambino interiore ti parla. Non ti preoccupare del risultato: ti sarà chiaro quando farai le azioni necessarie. Non sei un bambino smarrito, sei un bambino magico!

Non c’è modo di convincere un nuovo gruppo a dare voce ai suoni più strani e provocatori senza chiamare in causa l’innocenza e la giocosità del bambino interiore di ognuno. Non c’è modo di aprirsi completamente alla libertà senza permettere al bambino interiore di essere attivo; ma, mentre lo facciamo, muoveremo le montagne. Non c’è modo in cui io possa fare affinché le persone lascino andare il loro ostinato controllo e le loro idee giudicanti riguardo a come cantano o a come dovrebbero cantare senza che il bambino interiore regni.

Il bambino interiore è un’espressione del nostro sé più autentico e vulnerabile, e tuttavia anche il più creativo. Ha una sua personalità, è un essere importante che vive dentro di noi, e molto spesso è stato ignorato mentre crescevamo. È diventato un adulto civilizzato ed è stato messo dentro una scatola; le sue innate spontaneità e gioia sono state mascherate. Ti ricordi la magia che sentivi quando vivevi in uno stato naturale di libera espressione, pienamente impegnato? Ciò che vedevi e che provavi era reale; l’immaginazione diventava realtà. Il tempo sembrava fermarsi. In contatto con le nostre emozioni, dicevamo al mondo quello che succedeva con scoppi di pianto, urla, gemiti, risa, canti, e senza preoccupazione di come tutto ciò risuonasse.

I bambini sono puri e presenti e raramente bugiardi o annoiati dal gioco, giusto? Il loro linguaggio del corpo e il tono della loro voce indicherà velocemente cosa succede, in modo che, se si sentono in trappola o infelici, sanno che non è un modo di essere naturale. I bambini sanno, nel loro intimo, che sono la luce del mondo, e che è naturale divertirsi, essere giocosi e felici. Che dono!

Rimanere innocenti e curiosi

Guarda negli occhi di un bambino e ricevi la meraviglia e il mistero. La purezza e l’innocenza del bambino sono contagiose e seducenti. Lo ripeto: senza diventare come bambini ancora e ancora, non possiamo entrare nel regno dei cieli. Questo è il modo in cui siamo venuti al mondo ed è anche quello in cui, si spera, lasceremo questo mondo, innocenti come bambini, ma più saggi.

Il bambino interiore è la scintilla di vita, il succo e l’elisir che fanno la vita degna di essere vissuta. Non importa quanto terribili siano i ricordi che abbiamo della nostra infanzia, o quanti sentimenti feriti portiamo nel nostro corpo cellulare, il bambino interiore è ancora lì che ci sussurra all’orecchio di uscire e giocare per nutrire la magia interiore.

I bambini operano dal loro subconscio per il 50 per cento del tempo, mentre noi adulti usiamo solo il 10-15 per cento. È dal serbatoio del nostro subconscio che hanno origine la nostra immaginazione e i nostri sogni; è nel subconscio che immagazziniamo il nostro potenziale nascosto e la nostra profonda consapevolezza interiore, così come i nostri lati ombra. Desideriamo che queste incredibili curiosità e innocenza si rivelino; di svegliarci al nuovo giorno con gli occhi di un bambino, pieni di meraviglia e con possibilità illimitate.

Come un bambino che sta facendo il suo primo passo assieme a un amorevole genitore che sa che questo bambino un giorno correrà con il vento, Dio vede in noi il nostro potenziale illimitato: già realizzato. Siamo solo noi che vediamo sempre dei limiti o mancanze apparenti nella nostra vita.
Chip Richards

Una delle grandi qualità che il bambino interiore libera in noi è il riso. Se tu osservi le conversazioni in cui ci sono molte risate, ti rendi conto che sono un segno che il bambino interiore è stato attivato, sebbene troppe risate possano anche essere una fuga dalla realtà. La risata del bambino interiore è liberatoria ed è una tale guarigione; più ridiamo, più facile diventa la vita, e in aggiunta stiracchiamo i muscoli del cuore! Non cercare di fermare la risata, se hai cominciato a farne una che è quasi impossibile fermare! Ecco un’annotazione riguardante un’esperienza di questo genere:

Quello scoppio di risa, non riesco a fermarlo, sebbene i muscoli della pancia abbiano dato il segnale di “stop” molto tempo fa. Mi sento infinita e senza confini, è uno stato estatico in cui voglio rimanere, magari anche senza ridere! Percepisco le figure, le forme, i colori, i suoni, i movimenti che normalmente non percepisco nella vita di tutti i giorni. Realizzo guardando un piccolo filo di erba che siamo tutti esseri di luce e che la luce è tutto ciò che esiste. Le mie mani sono calde e il mio cuore batte con una pulsazione calma, solo leggermente accelerata. Comincio a muovere il mio corpo con una camminata al rallentatore. La cosa che noto poi è che la mia voce passa dal riso al canto di antichi motivi: un richiamo, quasi ossessivo. Mi ricorda i suoni della terra: come suonerebbe la terra quando cominciamo ad ascoltare la sua vibrazione nel mezzo della natura selvaggia e incontaminata. Non riesco quasi a tenere più i miei occhi aperti, e lascio che si chiudano. Il mio canto si trasforma in mormorio e questo mormorio non vuole finire. Il mio cuore è umile e la mia anima ricorda. Sono nel mio corpo: sono dentro alla carne umana. La mia voce e il mio bambino interiore sono connessi e ora so che non siamo stai mai separati.

In passato la mia bambina interiore si è sentita ferita e impaurita, gravata dalla timidezza e da problemi di abbandono che avevo occultato, da memorie di non essere stata accudita e di essere giudicata per non aver fatto le cose giuste. È stato quando ho cominciato a onorare i miei sentimenti e a prendermi davvero sul serio che l’ho scoperta. C’erano momenti in cui dicevo: «Non posso vivere senza di te», ma non sapevo allora a chi stavo parlando.

Quando ho cominciato a lavorare più profondamente con tutte le emozioni negate e che mi facevano paura, incluse le mie inadeguatezze, la mia voce è significativamente rinata. Potevo perdonare chi mi aveva ferito e chi non mi aveva compreso quand’ero stata ribelle per rivendicare i miei diritti.

Ora so che la bambina interiore è più vicina a me del battito del mio cuore. Lei è sempre reale e presente; Lei c’è per ricordarmi che la vita è giocosa e sempre creativa. È anche la voce che mi dice: «Non ti lascerò mai», mentre sprigiona un forte impegno e protezione. Se mi trovo in una situazione da cui vorrei fuggire, nascondermi, far finta di essere morta, La chiamo e Lei mi ascolta istantaneamente e bisbiglia: «Ti amo e sei al sicuro».

Permetti alla spontaneità del tuo bambino interiore di essere espressa ogni qualvolta ne hai l’occasione, oppure creati un’opportunità. Fai ciò che ti sorprende, fai ciò che per te è imprevedibile o sconosciuto. Il bambino interiore ama le sorprese!

Prova questo:

Culla un orsacchiotto; ricorda a te stesso come ci si sente a essere un bambino.
Prendi della carta da disegno e delle matite colorate e comincia a disegnare il bambino interiore.
Fai un’attività non abituale: potrebbe essere rischiosa, paurosa o anche proibita. Chiedi al tuo bambino interiore se vuole andare sui pattini, saltare da un trampolino, disegnare nella sabbia, andare in bicicletta o far volare un aquilone.
Pronuncia al tuo bambino affermazioni positive mentre celebri e abbracci la sua innocenza.
Guarda un tramonto che ti lascia pieno di stupore mentre risvegli gli occhi del bambino interiore al mistero. O guarda i miliardi di stelle in una notte limpida. È veramente un mistero, e solo se puoi sentire questa profondità nel tuo cuore il tuo bambino interiore si sveglierà e saprai di cosa sto parlando.
Il mondo del tuo bambino interiore può essere semplice. Infatti, spesso abbiamo bisogno di tornare indietro alle cose semplici per capire come il nostro bambino interiore può venire a patti con la consapevolezza adulta e diventare la nostra guida. Fai che tutto abbia importanza: il modo in cui cammini, il modo in cui bevi il tè, il caffè o il succo di frutta, il modo in cui fai il tuo rituale mattutino in bagno. Fai che queste nuove orecchie e questi nuovi occhi siano riempiti con il mistero e la spontaneità mentre permetti al tuo bambino interiore di comandare durante tutto il giorno.

Fatti una promessa: che non ignorerai mai più il tuo bambino interiore. Sii compassionevole, amorevole e paziente quando attraverserai tempi duri con te stesso e poi chiamaLo o chiamaLa. Non resistere al bambino interiore, accogli la sfida. Quando hai aperto la scatola dei gioielli del bambino interiore, la gioia diventa un’espressione della libertà nella vita di tutti i giorni.

Esercizio: Divertirsi con il gibberish

Quest’esercizio risveglia il bambino interiore. È anche un magnifico esercizio per prenderti meno seriamente. Rilassa il cervello sinistro, e può essere usato con successo anche durante una lite.

Comincia con alcune sillabe che non abbiano senso per te; per esempio, di di di yoo yoo yoo ka ka ka ma ma ma hu hu hu ta ta. Poi comincia a intrecciarle insieme… dima huta yoyo kamahuta… poi decolla… kubi tasa fani bila humakatu raidi ah hola ecc.

Divertiti mentre giochi con qualsiasi tipo di sillabe. Sii spontaneo e non pensare a ciò che stai facendo. Stai dando origine al tuo unico linguaggio gibberish! Questi suoni sono originati dalla parte del cervello che usavamo da bambini, prima del linguaggio lineare.

Ora immagina di avere un’intenzione per il cosiddetto gibberish; puoi esprimere “felicità” con questo linguaggio, per esempio, o puoi esprimere in gibberish com’è l’esperienza di leggere questo libro, o come ti sei sentito durante un recente litigio. Ogni argomento può essere trasformato attraverso questa lingua.

Quando hai terminato, disegna o scrivi un resoconto della tua esperienza e integrala. Nota ogni emozione nascosta che hai elaborato. Divertiti!

Come sviluppare ulteriormente il contatto con il bambino interiore

Non è sempre possibile essere in magico contatto con il bambino interiore; quest’essere prezioso può anche essere ribelle e imprevedibile, dimostrando strani comportamenti. Ha molte “sub-personalità”, alcune delle quali possono portare sentimenti feriti da una vita o possono avere paura di essere visti e di comunicare. Il nostro bambino interiore è anche in relazione a come abbiamo trattato i problemi con nostra madre e nostro padre. Siccome per la maggior parte delle persone potrebbe essere un lavoro continuo, non cominceremo da lì per il momento. Come approccio immediato cominceremo con un facile accesso al mondo del nostro bambino interiore. Non lasciar perdere, sii persistente. Ti aspetta per bussare alla porta, perciò prendi quest’invito e opportunità seriamente. Potresti pensare, Oh, sì, sono già in contatto con il mio bambino interiore, va bene! Allora fai il proposito di avere il tuo bambino interiore come guida permanente.

Esercizio: Lo specchio per trovare TE STESSO

Pratica quest’esercizio quando ti senti pronto. Ti permette di cominciare a ricordare e riconoscere il tuo bambino interiore e ciò che desidera comunicare.

Prendi uno specchietto o uno specchio da parete, siediti di fronte e guardati negli occhi. Fai un paio di respiri profondi e sentiti centrato nel tuo cuore. Puoi impiegare dai cinque ai dieci minuti per fare quest’esercizio. Lo specchio non mente; ti vede e ti conosce. Abbi fiducia in quello che percepisci e non giudicare. Diventa consapevole di liberarti dai pensieri che ti preoccupano connettendoti con il tuo respiro. Ascolta il tuo sé interiore e se scopri che vorresti essere qualcuno diverso dalla persona che vedi, lascia andare quel pensiero.

Ora focalizzati sul vedere il bambino interiore in tutta la sua espressione. Lei o lui potrebbero essere più evidenti negli occhi, sulle guance o attorno alla bocca. Oppure potresti essere in grado di catturare un’impressione globale guardandoti intensamente. Ricorda di respirare. Cerca l’innocenza, l’apertura, lo humour e la giocosità; ascolta con fiducia la voce del bambino interiore.

Continua a focalizzarti intensamente e credi in questo bambino interiore, non importa quello che percepisci. Lascia che i colori, le immagini o le memorie arrivino alla superficie e si rivelino.

Parla con il tuo bambino interiore a voce alta o in silenzio. Lascia che il contatto che percepisci si espanda mentre familiarizzi con lei o lui.

Ogni volta che fai quest’esercizio nuovi tesori ti saranno rivelati.

Quando senti di aver terminato, smetti di guardarti negli occhi e lascia lo specchio. Stenditi per terra e rilassati per un po’. Disegna o scrivi nel diario la tua esperienza quando sei pronto e sii grato per quest’esperienza unica. Divertiti!


Indice

Prefazione

Ringraziamenti

Come usare questo libro

La voce umana come massima espressione

Il suono primordiale è la lingua originale

L’espressione primitiva attraverso i “baby sounds”
L’animale primordiale dentro di noi
L’arte dell’ascolto

Ogni cellula nel tuo corpo è un orecchio
Mettere un confine ai rumori invasivi
Le emozioni sono i direttori d’orchestradel nostro benessere

Accettare e aver fiducia nell’ignoto
Il rilascio della rabbia
Il rilascio del dolore
Per prima cosa ama te stesso
Comunicare con l’anima

Ascoltare con l’anima
Cantare l’anima dell’umanità
La spontaneità del bambino interiore

Divertirsi con il gibberish
Lo specchio per trovare TE STESSO
Liberare l’espressione attraverso la “recitazioneterapeutica”

Essere niente ed essere tutto
Chi sono io?
Il respiro, un portale per la voce

Il respiro pieno e profondo
Respira pienamente per dare e ricevere in armonia
Intuizione e forma fisica dei principali sensi

Lascia che il profumo t’inebri
Mangiare al rallentatore: infusione di una consapevolezza più alta
Vedere al di là e all’interno
Sentire è guarire
Ascoltarsi dentro
Intuizione e chakra
La natura è la nostra casa

Nel centro della terra
Il supporto degli alberi
Pulire con l’acqua
Identificazione con il sole
L’aria: il messaggero
Cura degli elementi con i suoni
Rilassamento e arrendevolezza

Il suono e il movimento rigeneratore
Meditazione della morte
Il flusso intuitivo e il movimento
Il rito dei cinque tibetani
Un mondo di compassione e unicità

La gratitudine si moltiplica
Cura telepatica del pianeta con i suoni e la comunità Soul Voice

Cura telepatica planetaria con i suoni
Storie di casi dai Soul Voice Practitoners

Bibliografia

Libera il tuo destino attraverso il suono della tua voce: CD di istruzioni


Karina Schelde
Soul Voice - Libera il tuo Destino attraverso il Suono della tua Voce - Libro >> http://goo.gl/DspciI
All'interno CD con Esercizi